Insediamento del Magnifico 2019/2020

Giovedì 14 marzo, presso la nostra Sede al Ristorante La Loggia, si è conclusa l’annata del Magnifico Andrea Calistri e si è insediato, per l’anno 2019- 2020, il Nuovo Magnifico  Carlo Biagioni insieme ai componenti del Consiglio Direttivo.

Durante la serata, Andrea Calistri è stato insignito del titolo di Magnifico Messere.

Nell’occasione sono entrati a far parte della Compagnia quattro nuovi Semplici Soci.

E’ stato proiettato anche un film degli eventi che hanno caratterizzato la serata. Cliccando qui sotto è possibile vederlo :              

https://vimeo.com/326297842


Cena degli Auguri 2018 a Villa Caruso

Giovedì 6 dicembre la Compagnia de’ Semplici si è riunita, con le gentili Consorti, presso il Polo Museale di Villa Enrico Caruso Bellosguardo, situata sulle colline di Firenze sopra Lastra a Signa, in occasione della consueta Cena degli Auguri. La Villa fu progettata dall’architetto Giovanni Dosio per l’Abate Alessandro Pucci tra il 1585 e il 1595 in stile manieristico, le pitture esterne e interne (ormai tutte perdute) furono realizzate da Giovanni Balducci detto “il Cosci”. Il giardino e il parco furono realizzati su disegno del Tribolo.

Visitata la Villa i Semplici hanno assistito, nella Sala Biliardo, a un concerto  con voce solista e piano di due allievi del Conservatorio L.Cherubini di Firenze; sono stati eseguiti brani di Cimarosa, Mozart, Rossini.

Al termine i Semplici hanno cenato in loco; il Magnifico Messere Cantore di Historiae Fiorentine Giovanni Cipriani ha illustrato durante la cena le caratteristiche della Villa nonché alcuni aneddoti relativi al tenore Enrico Caruso. E’ stato consegnato un attestato di benemerenza a due Soci Semplici e sono state nominate “Madonne” le consorti dei precedenti Magnifici. Al termine il Magnifico Andrea Calistri ha distribuito ai Soci e alle loro Consorti un presente in ricordo di questa pregevole e caratteristica serata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Visita al Museo Horne e alla casa di Giorgio Vasari

Venerdì 13 ottobre i Soci della Compagnia hanno visitato il Museo Horne e successivamente la casa fiorentina di Giorgio Vasari.

Herbert Percy Horne ,londinese, fu architetto, studioso d’arte e di musica oltre che appassionato collezionista. Nel 1913 acquistò il palazzo Corsi in via de’ Benci. Questo palazzo, costituitasi nel 1917 la Fondazione Horne per suo volere testamentario, divenne museo, aperto al pubblico nel 1921, curato dagli amici cofondatori Giovanni Poggi e Carlo Gamba.

La casa di Vasari, in Borgo Santa Croce 8 fu a lui donata dal Granduca Cosimo I in riconoscimento dei suoi servigi. Egli la affrescò tutta, come quella di Arezzo, intorno al 1572: vi si possono apprezzare raffigurazioni aventi per tema le Arti e il primato della Pittura. In essa Vasari morì nel 1574.

I Semplici sono poi andati a cena nel vicino ristorante Finisterrae.

Visita al Museo Horne e alla casa di Giorgio Vasari

Venerdì 13 ottobre i Soci della Compagnia hanno visitato il Museo Horne e successivamente la casa fiorentina di Giorgio Vasari. 

Herbert Percy Horne, londinese, fu architetto, studioso d’arte e di musica oltre che appassionato collezionista. Nel 1913 acquistò il Palagetto Corsi in via de’ Benci. Questo palazzo, costituitasi nel 1917 la Fondazione Horne per suo volere testamentario, divenne Museo e fu aperto al pubblico nel 1921, curato dagli amici cofondatori Giovanni Poggi e Carlo Gamba.

La casa di Vasari in borgo Santa Croce 8 fu a lui donata dal Granduca Cosimo I in riconoscimento dei suoi servigi. Egli la affrescò tutta, come quella di Arezzo, intorno al 1572 con raffigurazioni aventi per tema le arti e il primato della pittura. In essa vi morì nel 1574.

I Semplici sono poi andati a cena nel vicino ristorante Finisterrae.

Incontro con il Sindaco di Firenze

Il 14 settembre una rappresentanza della Compagnia De’ Semplici  composta dall’attuale Semplice Magnifico Andrea Calistri, dal Semplice Past Magnifico Fernando Bertini, dal Magnificentissimo Semplice Fondatore Carlo Baldaccini e dal Semplice Vicario Carlo Biagioni, è stata ricevuta dal Sindaco di Firenze Dario Nardella nella sala di Clemente VII in Palazzo Vecchio. E’ stato consegnato al Sindaco il premio “Giovanni dalle Bande Nere” conferitogli dal Past Magnifico Bertini durante la Festa degli Auguri a dicembre 2017. Il Sindaco, dimostrandosi onorato per il riconoscimento ricevuto, si è intrattenuto con la nostra Delegazione e ha chiesto di essere tenuto al corrente delle future iniziative della Compagnia, dando la personale disponibilità a partecipare ad alcuni eventi.

Visita al Castello del Trebbio

Giovedì 7 giugno la Compagnia dei Semplici ha visitato, nei dintorni di Firenze, il Castello del Trebbio, antica residenza della nobile famiglia dei Pazzi fino dal 1184. Nelle stanze di questo Castello fu ordita e organizzata nel 1478, la famosa “Congiura dei Pazzi”  contro Lorenzo e Giuliano dei Medici. Nel nucleo centrale dell’edificio si può ammirare la Sala della Congiura in ricordo dello storico evento.  La tenuta, il maniero e i vigneti annessi sono di proprietà della famiglia Baj Macario dal 1968. I Soci e gli invitati, dopo la visita al Castello, hanno cenato nei locali predisposti allietati dagli eventi storici dell’epoca della Congiura esposti dal Magnifico Messere Grande Oratore e Novelliere Giovanni Cipriani.

Riferimento per approfondimento: www.castellodeltrebbio.it

Visita all’Abbazia di San Salvatore e S.Lorenzo a Settimo

Giovedì 17 maggio i componenti della Compagnia dei Semplici, accompagnati dalle Consorti e numerosi amici hanno visitato la stupenda Abbazia di S.Salvatore e S.Lorenzo in località Badia a Settimo. L’Abbazia si trova a circa sette miglia dal centro di Firenze a presidio di quella che fino ad alcuni decenni fa era ancora la grande e fertile pianura del fiume Arno a sud-ovest della città. Il glorioso monastero ebbe la sua fondazione ufficiale verso la fine del primo millennio, sebbene in quel luogo vi fosse già una presenza monastica di epoca longobarda sui resti di un tempietto pagano del I°secolo. Nei secoli XIII-XVII l’Abbazia vide la sua epoca d’oro per opera dei monaci Cistercensi ai quali Papa Gregorio IX l’aveva affidata nel 1236. Dal 1995 per iniziativa del Priore Don Carlo Maurizi l’opera è stata recuperata e restaurata e ricostituita una dotazione libraria con straordinaria documentazione sulla civiltà manuale delle Arti e dei Mestieri. I Semplici che hanno partecipato a questa incredibile e appassionante serata hanno cenato in una sala dell’Abbazia, opportunamente attrezzata, gustando le pietanze preparate con cura dai volontari dell’Abbazia che collaborano con il Priore.                             

www.abbaziadisettimo.wordpress.com